La nascita della sociologia e il suo contesto storico
- La sociologia nasce intorno al 1830, quando emergono nuove classi sociali (per esempio la classe degli operai)
- Auguste Comte esponente della corrente del positivismo, è il fondatore della sociologia
Positivismo
- Il positivismo sostiene che le scienze prevalgono sulla filosofia e che quindi vadano applicate anche allo studio della società. L'esperienza è inoltre vista come unica vera fonte di sapere
- Storia umana percepita come un susseguirsi di progresso che segue sempre le stesse "leggi", che quindi sarebbe importante studiare
- Statica sociale: studia le strutture della società chhe ne garantiscono la continuità
- Dinamica sociale: studia le leggi dello sviluppo sociale che permettono alla società di progredire
- Legge dei tre stadi: si può immaginare un parallelismo tra la società e un organismo. Proprio come tutti gli organismi, la società è in continua evoluzione
- Stadio teologico: domina la religione. Nello sviluppo dell'individuo, questo stadio corrisponde all'infanzia
- Stadio metafisico: domina la filosofia. Nello sviluppo dell'individuo, questo stadio corrisponde alla giovinezza
- Stadio scienifico: domina la scienza. Nello sviluppo dell'individuo, questo stadio corrisponde alla maturità
Karl Marx e il materialismo storico
- Profondi cambiamenti sociali dovuti all'industrializzazione
- Società divisa in classi (borghesia e proletariato) che sono in conflitto fra di loro; le classi più potenti sfruttano le classi più povere
- Secondo Marx, la società potrà vivere in modo egualitario solo dopo la rivoluzione comunista
- Il materialismo storico individua nei beni materiali il motore della storia umana
- La società è inoltre divisa in 2 "strati": la struttura ovvero i mezzi di produzione e le relazioni sociali che ne derivano, e la sovrastruttura, ovvero l'insieme degli elementi culturali che vengono utilizzati dalle classi superiori contro le classi inferiori per giustificare il loro comportamento
- Teoria del plusvalore: il lavoro degli operai non viene retribuito abbastanza, ed è questo che permette agli imprenditori capitalisti di guadagnare sempre di più. Il pluslavoro genera plusvalore, che ha valore maggiore rispetto ai costi di produzione: questa è la chiave del profitto
- Sfruttamento del lavoro → pessime condizioni di vita → alienazione
- Anche il capitalismo è determinato a tramontare: il crollo del capitalismo è inevitabile. Gli operai diventano coscienti della loro situazione; l'obiettivo del capitalismo è generare profitto, ma questo causerà crisi di sovrapproduzione
- Con la società comunista tutti i mezzi di produzione saranno di proprietà collettiva, e gli operai avranno finalmente condizioni di vita migliori
Il pensiero di Durkheim
- Émile Durkheim è il primo studioso che riesce a far riconoscere a livello accademico la sociologia
- Elabora la metodologia della ricerca sociologica
- La sociologia si occupa dei fatti sociali, ovvero di qualsiasi fenomeno sociale che riesce a esercitare una pressione esterna su un individuo
- I fatti sociali premono sull'individuo, e influenzano identità, coscienza e convinzioni
- Coesione tra membri della società è essenziale. La solidarietà alimenta la coesione sociale, e può essere di vari tipi:
- Solidarietà meccanica: unione spontanea che deriva dalla scarsa divisione del lavoro. Il diritto è più severo e i reati sono più gravi
- Solidarietà organica: basata sulle differenze, caratteristica delle società che hanno strutture più avanzate
- Coesione sociale → coscienza collettiva → varie generazioni legate fra loro → senso di appartenenza
Il pensiero di Weber
- Max Weber rifiuta l'idea di società come entità esterna che influisce sulle persone
- Dà valore all'individualità e al modo in cui le singole persone interpretano gli eventi
- Sviluppa la sociologia dell'azione, che esamina le azioni sociali, ovvero comportamenti individuali che sono rivolti agli altri e che quindi hanno un valore sociale
- Gli idealtipi: modelli concettuali astratti adatti a classificare e a spiegare casi concreti
- Idealtipi del potere:
- razionale: fondato sulle leggi e la legalità
- tradizionale: trae legittimità dal passato, caratterizzato da istituzioni che durano nel tempo (es. monarchie)
- carismatico: basato sul culto della personalità
- Secondo Weber l'affermazione del Protestantesimo ha favorito la nascita del capitalismo
Talcott Parsons: lo struttural-funzionalismo
- Funzionalismo: la società è formata da una multitudine di strutture (tradizioni, credenze, usi)
- Il sistema sociale: interpretato come organismo che si serve dei propri componenti per la sopravvivenza
- La società è un sistema di funzioni integrate
- L'enfasi non è posta sul soggetto in quanto individuo, ma sul ruolo e lo status che l'individuo si ritrova a rivestire
- Attraverso la socializzazione si forma la personalità
- Le variabili strutturali: classificano il comportamento che l'individuo utilizza mentre svolge il proprio ruolo nella società
- Il paradigma AGIL (Adaptation, Goal attainment, Integration, Latent pattern maintenance): modello cha analizza la società a partire dalle parti che la costituiscono
- Adaptation → adattamento al contesto esterno → sottosistema economico
- Goal attainment → impiego e distribuzione delle risorse → sottosistema politico
- Integration → armonia delle strutture e dei ruoli → sottosistema giuridico
- Latent pattern maintenance → trasmissione dei valori su cui si fonda la società → sottosistema educativo/culturale
- Parsons è stato criticato: descrive sistemi rigidi che non spiegano il verificarsi di cambiamenti sociali, inoltre le sue teorie sono troppo astratte, non contempla come alcune variabili concrete possano influire sulla stabilità del sistema
Il pensiero di Merton
- Funzionalismo meno astratto rispetto a quello di Parsons: non nega la sua teoria, ma tenta di spiegare perchè possono esistere comportamenti disfunzionali
- Ci possono essere differenze e contraddizioni nell'interpretare i ruoli e gli status sociali: gli status possono anche essere rifiutati completamente dall'individuo. Questo comportamento si chiama devianza.
- La devianza, secondo Merton, nasce dalla mancanza di regole, condizione che deriva dal rapporto individuo-società
- Funzioni manifeste (funzioni principali) e funzioni latenti (funzioni "secondarie" che possono emergere): la devianza può essere una forma latente innovativa
La teoria critica della scuola di Francoforte
- Direttore della scuola di Francoforte: Max Horkheimer
- Nomi più importanti: Walter Benjamin, Herbert Marcuse, Erich Fromm, Theodor Adorno, Jürgen Habermas
- La scuola di Francoforte si interessa alla nuova società industriale
- Analisi dei conflitti presenti nella società
- Marcuse sostiene che vengano indotti falsi bisogni che possono essere soddisfatti solo diventando schiavi del lavoro
- Habermas analizza la sfera pubblica, intesa come spazio di discussione. Nella sfera pubblica il potere non può essere esercitato in modo arbitrario; deve essere legittimato dal consenso
- L'agire comunicativo: comunicare come modo per coordinare l'agire