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Il termine "preistoria" si riferisce ad un lunghissimo periodo della storia umana che precede l'invenzione della scrittura (Mesopotamia, 3000 ac)
Lo studio della preistoria si basa sull'analisi di fonti non scritte (datazione carbonio) e fonti materiali: armi, tombe, resti fossili
Charles Darwin, con la sua opera L'origine delle specie (1859) espone la teoria evoluzionista, per cui tutte le creature (e dunque anche gli esseri umani) siano cambiati nel tempo, evolvendosi attraverso la selezione naturale

Gli antenati degli uomini e delle grandi scimmie furono i primati, comparsi circa 60 milioni di anni fa
A causa dei cambiamenti climatici una parte di primati scendono dagli alberi a cercare cibo: nascono gli ominidi
Il primo di questi fu l'Australopithecus
In seguito comparse il genere Homo, che iniziò ad evolversi dai punti di vista fisici, sociali, culturali ed economici

Il mesolitico va dal 10.000 ac all' 8000 ac
Il clima mite del mesolitico favorisce la crescita di cereali che si diffondono rapidamente
L'abbondanza di cibo porta l'uomo ad abbandonare il nomadismo. Inizia il periodo della sedentarietà
Si iniziano inoltre ad addomesticare gli animali

Si passa da un sistema basato sulla caccia e sulla pesca ad un sistema basato sull'agricoltura e sull'allevamento
Questo cambiamento si riflette nella società e nella cultura, portando cambiamento ai culti e agli insediamenti