L'intelligenza
- Non esiste una definizione univoca di intelligenza: a seconda dei contesti e delle culture, la definizione può variare tantissimo
- Generalmente con intelligenza si intende la capacità di apprendere, risolvere problemi e adattarsi all'ambiente
- Alcuni fattori genetici possono influenzare l'intelligenza, ma non la determinano in modo esclusivo: fondamentale per lo sviluppo dell'intelligenza è anche l'ambiente che ci circonda, i fattori emotivi, educativi e motivazionali
Misurazione dell'intelligenza
- Si iniziano a fare degli esperimenti sulla misurazione dell'intelligenza nel corso del 20° secolo per esigenze scolastiche
- Alfred Binet e Théodore Simon, in francia, fanno un primo tentativo di misurazione dell'intelligenza. Creano una scala, detta Binet-Simon, che mette in relazione età mentale e età anagrafica
- Secondo Charles Spearman esistono un'intelligenza generale (fattore g) e capacità specifiche (s) che agiscono nei diversi tipi di compiti
- Louis Thurstone propone un insieme di 7 abilità primarie: abilità di calcolo, visualizzazione spaziale, ragionamento, rapidità percettiva, memoria associativa, comprensione verbale, fluidità verbale
- Secondo Robert Sternberg, l'intelligenza è composta da tre abilità fondamentali: analitica, creativa, pratica
Il Quoziente Intellettivo
- Test di Stanford-Binet, usato per valutare se lo sviluppo cognitivo di un individuo è in linea con la media del gruppo di riferimento
- Misura abilità specifiche, per esempio non misura l'intuizione e la creatività
- (Età mentale / Età biologica) * 100
La teoria delle intelligenze multiple di Gardner
- Gardner considera l'intelligenza come multiforme
- Individua 7 tipi di intelligenze che poi aumenterà a nove
- logico-matematica
- spaziale
- cinestetico-corporea
- intrapersonale
- interpersonale
- esistenziale
- naturalistica
- musicale
- linguistica
La teoria dell'intelligenza emotiva di Goleman
- Capacità di controllare le reazioni emotive
- 3 abilità fondamentali che possono essere coltivate: empatia, autoconsapevolezza, autocontrollo
Lo sviluppo dell'intelligenza durante l'infanzia
- Jean Piaget è il fondatore dell'epistemologia, che cerca di ricostruire come si è evoluta l'intelligenza della specie umana, e della psicologia genetica, che si concentra sullo sviluppo dell'intelligenza durante l'infanzia
- Secondo Piaget ci sono 4 stadi dello sviluppo cognitivo: senso-motorio, pre-operatorio, operatorio concreto, operatorio formale
- La teoria di Piaget è stata criticata perchè gli stadi sono troppo "rigidi"
- Jerome Bruner ipotizza che a seconda del contesto culturale, il bambino può anticipare l'acquisizione di alcune competenze e recuperarne altre in seguito. L'interazione con l'ambiente e gioca un ruolo importantissimo
- Ruolo dell'adulto è quella del sostegno, detta scaffolding (impalcatura)