Carlo Goldoni
- Nasce a Venezia nel 1707
- In quegli anni è diffusa la Commedia dell'Arte
- La recitazione non si basa su un testo scritto ma su un canovaccio, ovvero traccie generali da seguire adatte all'improvvisazione teatrale
- I personaggi hanno ruoli ben precisi ma "sono sempre gli stessi": sono sviluppati a partire da ruoli ben definiti (il vecchio, il servo, l'innamorato, ecc)
- Gli attori ereditano "lazzi" e gesti propri della loro compagnia (e della loro famiglia)
- Inizia con la scrittura di canovacci
- In seguito costruisce personalità credibili e non stereotipate, come di solito si faceva nel teatro dell'epoca
- Riforma del teatro comico
- Attribuisce ai personaggi caratteri umani
- Rimozione della maschera
- I personaggi non sono più caricature o stereotipi, gli spettatori si possono identificare
- Dal canovaccio passa alla commedia estesa, scrivendo tutto il testo che gli attori devono imparare a memoria
La Locandiera
- Commedia teatrale in 3 atti
- Scritta nel 1752
- Ambientata a Firenze
- Protagonista è Mirandolina, donna borghese intelligente e attenta
- Deriva dalla figura della "servetta" della Commedia dell'Arte
- Viene corteggiata da ogni cliente della locanda
- La protagonista veniva considerata scandalosa perchè troppo intraprendente e astuta
- L'opera è specchio della società veneziana della metà del 1700
- Mirandolina viene corteggiata da 2 nobili: il Conte di Albafiorita e il Marchese di Forlipopoli
- Nella locanda c'è anche un'altro nobile, il Cavaliere di Ripafratta, misogino, che si vanta di non essersi mai innnamorato
- Mirandolina allora decide di farlo innamorare
- Una volta raggiunto il suo scopo decide di sposare Fabrizio, il cameriere della locanda
- Tema della seduzione come sentimento umano che però può trarre in inganno