Caratteristiche del testo narrativo
Che cos'è un testo?
- Il testo è un atto comunicativo che permette a un emittente di trasmettere un messaggio a un destinatario attraverso un codice (la lingua) e un canale (es. email) in un determinato contesto (la realtà esterna cui allude il messaggio).
I tipi di testo
Testo letterario
- Funzione poetica prevale sulle altre funzioni
- La forma del messaggio è importante quato il contenuto
Testo d'uso
- Il contenuto del messaggio è più importante rispetto alla forma con cui viene comunicato
Le caratteristiche del testo narrativo
- Il testo letterario narrativo racconta una storia
- I testi narrativi possono essere analizzati tenendo conto di alcuni elementi, chiamati costanti:
- la struttura
- il tempo
- lo spazio
- i personaggi
- il narratore e il punto di vista
- la lingua e lo stile
I generi letterari
- Testi in versi (poesia): l'autore esprime il suo mondo interno
- Testi in prosa (narrativa): viene raccontata una storia, che può essere frutto dell'immaginazione o vera
- Testi teatrali (drammaturgia): la vicenda narrata è affidata alla gestualità degli attori e si ha una prevalenza di dialoghi
Lunghezza della narrazione
Narrazione breve
- Fiaba: testo breve di origine popolare caratterizzato dalla presenza di esseri fantastici
- Favola: ha fine pedagogico (la morale della favola)
- Novella
- Racconto
Narrazione lunga
- Romanzo
La struttura
Fabula e intreccio
- Fabula: insieme degli eventi secondo la loro successione logico-temporale-causale
- Intreccio: "montaggio" degli eventi secondo un ordine voluto dall'autore (include analessi e prolessi)
Analessi e prolessi
- Analessi (flashback): narratore interrompe avvenimenti e riprende fatto accaduto in precedenza
- Prolessi (flashforward): narratore anticipa avvenimento successivo
Sequenze
- Narrative: parti del racconto che presentano avvenimenti e azioni che costituiscono la storia
- Descrittive: hano il compito di delineare luoghi, oggetti, personaggi
- Riflessive: riportano ragionamenti, pensieri e stati d'animo dei personaggi o dell'autore
- Dialogiche: riportano dialoghi
Lo schema logico
- Situazione iniziale: vengono descritti personaggi, luoghi, base racconto
- Rottura dell'equilibrio iniziale: un evennto inaspettato travolge l'equilibrio iniziale, creando una situazione nuova
- Evoluzione della vicenda: il protagonista e i personaggi si trovanno a vivere peripezie che possono migliorare o peggiorare la situazione
- Momento di massima tensione: culmine emotivo e drammatico
- Ricomposizione dell'equilibrio: coonseguenza diretta del momento di massima tensione
- Situazione finale: il finale della vicenda
Tempo della storia e tempo del racconto
Tempo della storia
- Arco temporale che occupano i fatti narrati
Tempo del racconto
- Disposizione delle vicende nella narrazione
L'autore di un testo può scegliere se sintetizzare il tempo della narrazione oppure se dilatarlo, ricorrendo alle seguenti tecniche:
- La scena, nella quale il tempo del raccoonto e il tempo della storia coincidono (il tempo non è "diformato")
- La pausa, nella quale il tempo del racconto è maggiore di quello della storia (il tempo viene "rallentato")
- Il sommario, nel quale il tempo del racconto è inferiore del tempo della storia (il tempo viene "velocizzato": vengono per esempio raccontati interi anni in poche frasi)
- L'ellisse, versione ancora più estrema del sommario. Lunghissimi periodi di tempo vengono raccontati con poche parole
Il ritmo narrativo
- veloce: prevalgono sommari ed ellissi
- moderato: prevalgono le scene
- lento: prevalgono le pause
La distanza
L'autore sceglie quale distanza c'è tra i fatti raccontati e il "presente":
- La coincidenza: quando l'autore fa coorrispondere il momento della narrazione dei fatti e il tempo in cui essi accadono
- La massima distanza: "c'era una volta..."
- La distanza precisa: precisi indicatori temporali ("il 7 novembre dell'anno 1628...")
- La distanza alternata: la distanza varia continuamente, passando da eventi molto distanti a eventi molto vicini
Le funzioni dello spazio
- Sfondo agli eventi della vicenda: fondale, scena teatrale nel quale i personaggi si muovono e nel quale accadono i fatti
- Specchio dei sentimenti: quando lo spazio e il linguaggio usato per descriverlo vanno a ricollegarsi alle emozioni dei personaggi
- Simbolo di un concetto, un ideale o un'idea: per esempio uno spazio buio può simboleggiare la paura dell'ignoto
I personaggi
Per analizzare un personaggio e ricostruirne un ritratto completo bisogna tenere conto delle caratteristiche:
- Psicologiche
- Fisiche
- Sociali e culturali
Tuttavia, il narratore caratterizza il personaggio già dall sua prima apparizione, evidenziando dettagli psicologici o fisici che lo rendono unico in tutta la vicenda
I ruoli dei personaggi
- Protagonista: è presente in tutti i passaggi decisivi della narrazione, ed è al centro della storia
- Antagonista: personaggio che si oppone al protagonista. Ha un ruolo importante nella rottura dell'equilibrio iniziale
- Aiutante: sta al fianco del protagonista per aiutarlo nella sua impresa
- Oppositore: aiutante dell'antagonista
Il narratore
"voce" che narra la storia all'interno del testo
- Interno (omodiegetico): uno dei personaggi narra in prima persona
- Esterno (eterodiegetico): non è uno dei personaggi e narra in terza persona
- Palese: compare nel corso della narrazione a commentare i fatti
- Occulto: resta sempre lontano dai fatti narrati
Il punto di vista
"Angolazione" da cui vengono presentati i fatti
- Focalizzazione zero (o posizione non focalizzata): il narratore onnisciente. È esterno ed è al corrente di tutto: conosce e può vedere ogni cosa, incluso il presente e il futuro, i sentimenti dei personaggi, ecc
- Focalizzazione interna: si ha quando il narratore è uno dei personaggi
- Focalizzazione esterna: punto di vista è completamente esterno ai fatti. Il narratore ne sa ancora meno dei personaggi, simile ad uno spettatore
Inoltre, la focalizzazione può essere:
- Fissa: se non cambia durante il corso della narrazione
- Variabile: per esempio se alcune parti della storia sono narrate da un personaggio e altre parti da un narratore onnisciente
I pensieri e le parole dei personaggi
Ci sono diverse tecniche che l'autore può utilizzare per esprimere i pensieri e i dialoghi dei personaggi:
- Discorso diretto: riporta fedelmente le parole di un personaggio, presentandoole con verbi dichiarativi e virgolette
- Discorso indiretto: riporta le parole o i pensieri di un personaggio con una subordinata ("disse che", "rispose che", ...)
- Discorso indiretto libero: riporta senza virgolette e senza subordinate le parole e i pensieri dei personaggi
- Soliloquio o monologo interiore: riporta i pensieri dei personaggi nel loro libero fluire
- Flusso di coscienza: riporta un flusso di pensieri di un personaggio. Non è molto comune
Scelte lessicali
Registro linguistico usato nella narrazione. Può essere:
- Aulico e solenne: lessico ricercato, ricco di vocaboli arcaici e raffinati
- Formale: scelta delle parole attenta, frasi chiare e precise
- Medio: espressività e sintassi non risulatno molto accurate
- Colloquiale: termini informali tratti dalla quotidianità
Le tipologie di testo non letterario
- Testo espositivo: a prevalentemente uno scopo informativo. Per esempio sono testi espositivi: i manuali scolastici, le enciclopedie, gli avvisi, le interviste
- Testo argomentativo: Argomentare = sostenere una posizione
- viene esposto il problema di cui si intende discutere
- l'autore propone la sua tesi (o opinione)
- vengono presentate delle altre opinioni diverse da quelle sostenute
- l'autore confuta, ovvero mette in discussione le altre opinioni e dimostra che queste ultime non sono valide
- si giunge alla sintesi, ovvero alla conclusione, in cui si ribadisce la tesi presentata all'inizio
- Testo descrittivo: ha diverse finalità, tra queste:
- informare e presentare un luogo, una persone, un oggetto come avviene nelle trattazioni scientifiche o nei testi giornalistici
- persuadere il destinatario ad acquistare un oggetto o a visitare un luogo
- Testo valutativo: ha come obiettivo lo scopo di presentare al lettore un'interpretazione personale su un determinato argomento
- recensione letteraria o cinematografica
- saggio breve